RECENSIONE "I RICORDI NON FANNO RUMORE - LA PERFEZIONE DELL' AMORE" DI CARMEN LATERZA

 I RICORDI NON FANNO RUMORE

- LA PERFEZIONE DELL'AMORE -

VoL. 2

di Carmen Laterza


Autore: Carmen Laterza
Editore: Libroza
Data di pubblicazione: 18 giugno 2021
Genere: Narrativa storica
Pagine: 241
Prezzo: € 17,90 copertina rigida - € 12,90 copertina flessibile - € 3,99 kindle

Votazione:⭐⭐⭐⭐⭐/5

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TRAMA

Bianca è cresciuta, lavora a Pavia come cameriera nella casa della signora Cattaneo e nel tempo libero frequenta un corso di taglio e cucito. Un giorno al mercato conosce Arturo, un ragazzo sorridente e baldanzoso che la corteggia regalandole un fiore ogni volta che la incontra e la conquista con il suo ottimismo nei confronti della vita. Bianca e Arturo sono giovani e innamorati: si sposano e partono per la Svizzera, dove li attende un lavoro sicuro e la possibilità di costruire una famiglia insieme.

Dopo un’infanzia segnata dalle difficoltà della guerra e dall’aridità degli affetti, Bianca vive finalmente con serenità e guarda al futuro con speranza e determinazione. Anche quando le difficoltà della vita quotidiana in una terra straniera si rivelano maggiori del previsto, anche quando i soprusi che lei e Arturo devono sopportare come immigrati italiani in Svizzera rischiano di frenare l’entusiasmo o limitare i progetti, Bianca non cede allo sconforto e continua a guardare oltre, nel punto in cui – lei lo sa – la porterà la perfezione del loro amore.

Solo un nodo rimane irrisolto e doloroso nel suo cuore: l’inspiegabile abbandono da parte della madre tanti anni prima e la sua scomparsa misteriosa.

Con questo nuovo romanzo Carmen Laterza porta dunque avanti la storia di Bianca sullo sfondo di tempi e spazi nuovi, tra il laborioso dinamismo dell’Italia del dopoguerra in piena ricostruzione e la puntuale operosità delle fabbriche svizzere; ma uguale resta l’incredibile profondità, umana e narrativa, dei suoi personaggi femminili, straordinari modelli di forza e resilienza.


RECENSIONE

Sono molto felice di potervi parlare del secondo volume della saga familiare di Carmen Laterza, in quanto il primo mi era rimasto nel cuore e non vedevo l'ora di immergermi nel seguito.  
Come ho già anticipato, non si tratta di un libro autoconclusivo, ma della continuazione del precedente di cui vi avevo già parlato qualche mese fa.
Ps: spero vivamente che ci sia anche il terzo, ma credo di sì, perché la fine mi ha scombussolata e DEVO assolutamente scoprire come va a finire.. Quindi io vi spoilero - senza peraltro saperlo con certezza - che si tratterà di una trilogia 😂
Ma torniamo a questo secondo capitolo della saga, senza divagare eccessivamente...

"La perfezione della memoria", ovvero il primo libro, mi aveva lasciato l'amaro in bocca e, senza ombra di dubbio, anche una curiosità incredibile, sintomo della buona riuscita di un romanzo che prevede una continuazione, sia essa una dilogia, trilogia, tetralogia, ecc..
Ora finalmente ho scoperto la prosecuzione della frastagliata storia di Bianca, la protagonista, ma non posso negarvi che sono tornata di nuovo al punto di partenza, con il bisogno di rispondere ad una serie di domande che nelle ultime pagine si sono fatte strada nella mia testa ed in quella di ogni lettore come me.
L'autrice ha un talento innato per la scrittura, sa come agganciare il lettore sin dall'incipit, sa come descrivere i personaggi e le ambientazioni, sa come tessere una trama intrigante e sa come raccontarla nel modo giusto, calibrandone gli effetti e preparando sapientemente i colpi di scena.

La storia, nel primo libro, ha inizio durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, quindi in pieno conflitto, mentre questo secondo capitolo si svolge nell'era della Ricostruzione italiana.
La situazione dell’economia italiana uscita dal conflitto era molto seria e il terreno da recuperare era immenso. Basti pensare ai danni gravissimi subiti da tutte le infrastrutture, dai ponti alla rete ferroviaria, alla perdita della marina mercantile, alla distruzione del patrimonio edilizio, al serio impoverimento dell’agricoltura, ai danni a molti impianti industriali. 
Gli effetti si facevano sentire sulla distribuzione del reddito, sui consumi e sulla struttura dei prezzi.
L'immediato secondo dopoguerra portava per l'Italia maggiori impegni di ricostruzione rispetto a quanto accadeva dopo il 1918. Il periodo cominciò con il ritiro delle truppe americane dalla penisola, dato che l'Italia stavolta aveva perso la guerra ed era stata vittima di due invasioni. Il periodo è conosciuto anche con il nome di Ricostruzione.
Nel dopoguerra si pone l'accento sulle problematiche causate dalla guerra (crisi sociali ed economiche) e sulle conseguenze politiche e geografiche che il conflitto inevitabilmente determina. In molti paesi, si pone inoltre la problematica del dramma umano di intere masse di persone costrette a lasciare la propria terra.
Questo è proprio il caso di Bianca e di suo marito - ebbene sì, la piccola bimba del primo libro lascia posto ad una donna matura, determinata ed indipendente, ma anche ad una moglie ed una mamma forte e coraggiosa - costretti ad emigrare in Svizzera per lavoro.
Bianca, in precedenza, lavorava in una villa pavese come cameriera, al servizio di un'aristocratica signora con un cuore grande. In quel periodo ritrovò anche due sue vecchie conoscenze, Ida e Maria, lasciate a malincuore a Milano per seguire la mamma Giovanna a Garivalda, dove diverse peripezie la costrinsero ad allontanarsi successivamente da lei, provocandole un forte senso di smarrimento e di abbandono.
A proposito.. sarà riuscita Bianca a ritrovare il suo affetto più profondo, ovvero quello della madre?
Non posso sbilanciarmi troppo, perché mi rendo conto che la maggior parte di voi non ha ancora letto il primo libro, indubbiamente propedeutico per la lettura del secondo, quindi tendo a contestualizzare la saga di Carmen Laterza, ma senza entrare troppo nei dettagli.
Vi posso solo dire che si tratta di una storia ricca di valori, di sentimenti veri e profondi, ma anche di inaspettati problemi da affrontare con forza, coraggio e determinazione. 
La figura della donna, in tutte le sue sfaccettature e in tutti i ceti sociali dell'epoca, è predominante. Ruota tutto attorno alle varie figure femminili, alla storia della loro emancipazione, ai vari ruoli e condizioni in cui si ritrovavano.
Sono rimasta davvero affascinata da tutto questo e non posso far altro che consigliarvi la lettura.. ovviamente, per chi non l'avesse già fatto, è necessario iniziare dal primo volume per poi proseguire con "La perfezione dell'amore"

Ringrazio l'autrice per la copia anche del suo secondo libro 🤍

 
L'AUTRICE

CARMEN LATERZA è nata nel 1974 e cresciuta a Pordenone, dove vive tuttora. Laureata in Lettere a indirizzo musicologico e diplomata in Pianoforte, per più di vent’anni ha lavorato come editor e ghostwriter, scrivendo e correggendo per gli altri testi di ogni tipo. Nota sui social con il nome di Libroza, a lungo ha fatto divulgazione sui temi della Scrittura Creativa e del Self Publishing.

Ora si dedica esclusivamente ai propri libri, che pubblica in modo indipendente con il marchio Libroza.

Nel 2020 ha iniziato la pubblicazione della saga familiare I ricordi non fanno rumore, di cui La perfezione dell'amore è il secondo volume.