RECENSIONE "L'IMPROBABILE" DI MARCO CAPUZZO

 L'IMPROBABILE

di Marco Capuzzo


Autore: Marzo Capuzzo
Editore: Robin Edizioni
Collana: Le giraffe
Data di pubblicazione: 15 giugno 2020
Pagine: 296
Prezzo: € 15,20 copertina flessibile
Genere: Narrativa contemporanea

Votazione: ⭐⭐⭐⭐

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TRAMA

Il mondo rotola vorticosamente, in balia di imprevedibili correnti d’aria: si mescolano esseri umani, culture, etnie, religioni, arti, mestieri, leggende, credenze e superstizioni. Una normalissima famigliola è lontana da queste considerazioni globali e per lei convivenza con i diversi significa solo una cosa: intricati rapporti quotidiani. Storie di amicizia, di avversione, di odio, di amore, di soldi, di ideali, di cibo e di letto. Il vento attraversa indifferentemente povertà e ricchezza, tirannie e rivoluzioni, siccità e climi temperati, zone di vita e territori di morte. Così, nel vagabondante rotolare, la famigliola ingloba personaggi vicini e apparentemente lontani: un operatore canadese, un musicante brianzolo, un cognato jihadista, un volontario napoletano, una giovane punk irlandese, un giudice svizzero, una bambina orfana, un cugino rivoluzionario... trovandosi in prossimità del nulla desertico, poi, non mancano i sagaci e indiscreti commenti dei Djinn, gli antichi e misteriosi spiriti del Sahara.

RECENSIONE 

Quando penso che un film nasce quasi sempre da un'opera scritta fatico spesso a rendermi conto della selezione che viene effettuata in precedenza da chi di dovere. 
Leggendo questo libro di Marco Capuzzo mi sono subito accorta che questa storia potrebbe essere tranquillamente oggetto di sceneggiatura da parte di un regista, sarebbe davvero perfetta perché non è per nulla banale, a partire dall'ambientazione fino ad arrivare ai personaggi, ed inoltre susciterebbe un interesse nella maggior parte degli spettatori, il target risulterebbe quindi molto ampio avvantaggiando il successo dell'ipotetico film.

Tralasciando questa digressione iniziale..

La storia è ambientata in Tunisia, uno stato caratterizzato da clima desertico e povertà diffusa tra i piccoli borghi che vengono descritti, ma non manca di certo l'influenza occidentale, in particolar modo nelle località turistiche e nelle grandi città.
I personaggi sono innumerevoli, in questa trama s'intrecciano culture ed etnie totalmente differenti, storie di vita completamente opposte, ma intersecate alla perfezione come se fosse un puzzle della Ravensburger.

Inizialmente conosciamo l'atmosfera che si respira in una semplice famiglia tunisina, attraverso Rashid e Karima, neo genitori del piccolo Samir, e che affrontano la vita a testa alta nonostante le svariate difficoltà economiche.
Successivamente viene presentata Saloua, la sorella di Karima, sposata con un losco personaggio arruolato in Al Quaeda e quindi non un tranquillo cittadino con cui andare in vacanza in serenità. 
Saloua sente un forte desiderio di maternità che la porterà a compiere dei passi giusti, ma anche totalmente sbagliati.. il giusto e lo sbagliato sono però relativi, dipende molto dai punti di vista.
Infine ci viene presentato l'italiano Antonio Valsecchi, detto Sinusina, e senza ombra di dubbio il più strambo della storia, un cinico ed individualista senza possibilità di ritorno, ma che ci regalerà delle grandissime sorprese.
Pagina dopo pagina si respira anche un'atmosfera spirituale ed esoterica, saranno forse gli spiriti del deserto? O sarà forse Annette, la bambina svizzera nonché chiave della trama, che porterà con sé cambiamenti e rivoluzioni negli animi degli altri personaggi e tra le pagine scritte da Marco Capuzzo?

Ovviamente tutto questo lo scoprirete leggendo questo libro che io ho amato moltissimo, diverso dai soliti romanzi stereotipati, apparentemente semplice, ma ricco di storia e di valori importanti della vita.
Si sente parlare quasi quotidianamente di globalizzazione attraverso i mass media, ma saremo davvero a buon punto o risulterà essere tutto utopistico?

Ringrazio infinitamente l'autore per la copia del libro e voglio sottolineare, per chi non lo sapesse già, che ha collaborato con diversi artisti in ambito musicale ed è stato tour manager dei Subsonica.. mica patatine 😜
Proprio Boosta, tastierista del gruppo, ha dedicato qualche parola sul retro della copertina e ci tengo a riportarvele:

"E' un romanzo potente e contemporaneo, in bilico tra la miseria dell'uomo, il suo coraggio e la natura del caso, che scrive una strada tutta sua.
Perdersi tra queste pagine, per ognuno di noi, vale tanto quanto un viaggio di formazione, quello che forse non abbiamo mai avuto il coraggio di fare."



L'AUTORE

Marco Capuzzo è musicante, autore, scrittore, trafficante di cimeli vintage, direttore di produzione e varie altre occupazioni a seconda della situazione contingente, ma soprattutto inguaribile girovago senza patria, nonostante una ormai nebulosa origine veneta.