RECENSIONE "MARGHERITA" DI SIMONE SANTI AMANTINI

 MARGHERITA

di Simone Santi Amantini


Autore: Simone Santi Amantini
Editore: Whiterose Pictures
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2020
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 261
Prezzo: € 14,50 copertina flessibile

Votazione: ⭐⭐⭐

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"Amare o non amare. E' buffo pensare come una sentenza così divisiva e decisiva possa racchiudersi con semplicità in questo rituale ludico che i bambini e i ragazzetti compiono, quando, sfogliando i petali di una margherita, cercano di intravedere nell'indistinguibile tenebra del futuro i riverberi di un possibile amore sognato e sperato."


TRAMA


Margherita sapeva amare. 
Le veniva naturale. 
Quella era la sua Arte. 
L’arte di Amare. 
Giovanni ha 24 anni e una storia difficile alle spalle. Quando la voce di Margherita arriva alle sue orecchie, la vita inizia a colorarsi di nuove sfumature. E l’amore, mai più sperato, ad incedere a piccoli passi. Ma Giovanni nasconde un segreto, si rinchiude in se stesso, e non vuole realmente vedere. Giovanni e Margherita continueranno a scegliersi, nonostante tutto?

RECENSIONE

Esordio col botto per Simone Santi Amantini. 
Ha pubblicato il suo primo libro andando a toccare subito tematiche estremamente profonde. All'apparenza un semplice romanzo d'amore, ma nell'andare a leggere attentamente il suo libro si scoprono una miriade di piccole sfumature che rappresentano la bellezza della vita nella sua essenza più astratta e sentimentale.
Giovanni all’apparenza è un ragazzo come gli altri, ma un passato oscuro rende buio il suo presente, e a volte quel buio si impossessa di lui completamente, rendendolo cieco alle cose più luminose: l’amore, l’affetto degli amici e la fede. 
Sarà proprio l'arrivo improvviso di Margherita a rendergli la vita più luminosa. E' incredibile come il destino possa aver cambiato e migliorato la loro vita grazie ad una semplice passeggiata al parco, lei alla ricerca di un posto tranquillo per studiare e lui per portare a spasso il suo cane, Charlie.
Pochissime parole per il loro primo incontro, un dialogo guidato dall'imbarazzo e dalla presa di coscienza che qualcosa nel cuore stava succedendo. Qualcosa di importante si stava accendendo.
Tornato a casa Giovanni è sicuro di essersi innamorato follemente, ma decide di non parlarne ancora con nessuno, nemmeno con il suo migliore amico Marco.
Nel frattempo Margherita non si fa più viva al parco, la vita di Giovanni sembra essere di nuovo buia e noiosa e come se non bastasse Marco si trasferisce a Milano per studiare cinema.
Passa quasi un anno. Marco torna a casa per le vacanze e Giovanni gli parla finalmente di Margherita: crede di amarla, anche se si sono parlati poco e molto tempo prima. Senza esitare, Marco gli dice che sarebbero andati a cercarla a Siena, e così si mettono in viaggio… come andrà a finire questo amore per il momento platonico e solo nella testa di Giovanni?

Sono rimasta piacevolmente colpita da questo romanzo, nonostante io non ami i sentimentalismi letterari.
Margherita rappresenta però la bellezza delle piccole cose e di quanto queste possano essere importanti per poter uscire da situazioni difficili che magari da anni ci attanagliano l'anima.
Margherita e Giovanni sono l'esempio lampante di quanto l'amore possa far bene non solo alla coppia, ma anche ai singoli individui, alleggerendo problemi che sembravano insuperabili. La condivisione di amore è essa stessa amore e bellezza.
L'amore tra due persone nella vita può finire e rinascere mille volte, ma il bene che ci ha fatto quando l'abbiamo vissuto resta per sempre.
Margherita rappresenta un amore ingenuo, spensierato, innocente e giovane.
Giovanni rappresenta la determinazione ed il coraggio di amare anche al buio e senza avere riscontri, fidandosi solamente del proprio cuore.
Infine la storia di Giovanni indaga tematiche profonde, come la disabilità, la ricerca della propria strada, la violenza familiare e la fede: quest’ultima ha un peso particolare nell’intera vicenda, dato che Giovanni vive una conversione che lo porterà a dare un significato a quello che gli è accaduto e che lo aiuterà ad affrontare tutto il resto con la consapevolezza che l’unica luce che deve abbracciare è quella divina, perché è quella che poi irradia calore e luminosità a tutto il resto. In questo modo, anche Margherita e la relazione con lei acquisisce tutta un'altra sostanza, laddove le ferite del passato di lui erano arrivate a contaminare anche la cosa più bella che gli fosse capitata di incontrare.

Ringrazio l'autore per la copia del suo primo romanzo 🤍


L'AUTORE

SIMONE SANTI AMANTINI 

Nato a Sansepolcro (AR) nel 1989, è scrittore e sceneggiatore. Si laurea in Musica e Spettacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. Si avvicina al Cinema grazie al lavoro sul set dei film In the market (2011) di Lorenzo Lombardi e Non ci indurre in tentazione (2013) del fratello/regista N. Santi Amantini. Collabora con la casa di produzione e distribuzione cinematografica WHITEROSE PICTURES, con la quale ha già pubblicato i saggi, Christopher Nolan - Realtà e sogno al lavoro (2013), Alfonso Cuarón - Cinema in assenza di gravità (2015) e Dunkirk, Christopher Nolan (2018). Margherita (2019) è il suo primo romanzo.