RECENSIONE "REPARTO PATERNITA'" DI ALESSANDRO DOMENIGHINI

 REPARTO PATERNITA'

 di Alessandro Domenighini


Autore: Alessandro Domenighini
Editore: Infinito Edizioni
Data di pubblicazione: 4 settembre 2020
Pagine: 72
Formato: cartaceo e kindle
Prezzo: cartaceo € 10,00/kindle € 3,00
Genere: romanzo breve
ISBN: 978-88-6861-436-2

Votazione: ⭐⭐⭐⭐/5



"Non esiste bambino malato,
nel giardino dei fiori;
puoi specchiarti nel cielo stellato,
contemplare i colori.
Girotondo di cento bambini,
nascondino nell’erba;
scalpicciare di mille piedini,
una corsa superba."


TRAMA

Tredici istantanee immortalano a ritroso i momenti cruciali nella vita di un padre, Agostino, e Hermann, il suo figlio “speciale”. Accanto a loro compaiono altri uomini alle prese con le stesse sfide: la paternità, il lutto, il tradimento, la solitudine, l’amore per il figlio più debole, l’incapacità di manifestare i propri sentimenti profondi.
Così l’album dei ricordi diventa un libro universale, autentico e denso, in cui “i rapporti e la vicinanza tra gli esseri umani trionfano, nel bene e nel male. Storie che ci accompagneranno, tenendoci per mano, come un piccolo patrimonio al quale attingere quando se ne ha bisogno”. (Olivia Molteni Piro)


CONSIDERAZIONI PERSONALI


Leggere questo libro d'un solo fiato sarebbe un errore, perché le tredici istantanee che ci vengono regalate dall'autore hanno bisogno di essere meditate, parola dopo parola: la paternità, il dolore, l'amore, la solitudine, la malinconia, l'importanza del rispetto della diversità sono tutte tematiche che, con sapienza e passione, vengono raccontate dalle voci di uomini e padri che affrontano la vita esattamente come noi donne. 

I tredici racconti contenuti all’interno di “Reparto Paternità” trattano tematiche diverse, ma mettendo sempre al centro la figura dell’uomo, che non è solo una persona, ma un padre, un marito, un figlio, un amico e anche un nonno.
Tutte le storie portano con sé dei messaggi notevoli che regalano tantissimi spunti di riflessione, trattati sempre con il massimo rispetto. Le voci maschili emergono, chiaramente, rispetto a quelle femminili ed è stata una bella novità. Siamo solite leggere, nella maggior parte dei casi, storie di donne scritte da donne, ma questa scelta di puntare alla paternità ha reso questa lettura diversa e interessante, una sorta di analisi da un punto di vista diverso dal solito

Parola chiave: EMOZIONI.
Appena terminata una storia potreste sentirvi molto tristi, in altri casi sentire un vuoto nello stomaco, in altri ancora vi lascerà un sorriso; quel che è certo è che l'efficacia della penna dell'autore non potrebbe mai lasciarvi indifferenti, che sia con una carezza o con un pugno dritto allo stomaco.
Lo stile dell'autore è scorrevole, intriso di dolcezza e tenerezza, una carezza sulla spalla che ti conduce nelle vite di uomini straordinari e fragili, di papà coraggiosi e di altri meno forti.

Le tematiche sono nettamente attuali e vengono trattati con delicatezza temi a cui bisogna sempre dare un'attenzione particolare. Ci saranno uomini e padri presi da sfide ed ostacoli che si presenteranno nelle loro vite, come la solitudine che divora l'anima, l'amore scambiato per ossessione e possesso, il tradimento che spezza il cuore, il lutto da elaborare e le difficoltà di esternare i sentimenti per i propri figli.
Tredici istantanee differenti, ma una storia principale spesso ritorna e si evolve, quella di Agostino con un figlio speciale di nome Hermann, dove una dura lotta creerà scompenso e disequilibrio. 

Non si può far altro che riflettere sfogliando questo libro; io personalmente mi sono autoanalizzata e sono arrivata alla conclusione per l'ennesima volta nella mia vita che il "Ti voglio bene" al proprio padre va urlato e non va mai tenuto dentro per chissà quale blocco o ragione; un abbraccio a chi ci ha messo al mondo per quale motivo ci imbarazza molte volte? Non esiste, il tempo non torna indietro e lo sappiamo benissimo, quindi certi muri vanno abbattuti per forza di cose.  

Questo "piccolo" libro credo sia un "piccolo" tesoro da custodire tra gli scaffali di casa. 🤍 

Ringrazio infinitamente l'autore e la casa editrice per avermi spedito questo bellissimo libro.


L'AUTORE

Alessandro Domenighini è nato e vive in Valcamonica (BS). Da dieci anni frequenta il "Reparto Paternità". Ha svolto varie professioni, più o meno connesse con una laurea in Giurisprudenza, finché l'arrivo di Saverio non ha rivoluzionato tutto.