RECENSIONE "CORELLA L'OMBRA DEL BORGIA" DI FEDERICA SOPRANI

 CORELLA - L'OMBRA DEL BORGIA 

di Federica Soprani


Autore: Federica Soprani
Editore: Nua Edizioni
Data di pubblicazione: 3 dicembre 2020
Pagine: 249
Genere: Narrativa storica
Formati: cartaceo copertina flessibile/ebook
Prezzo: € 15,00 cartaceo/€ 3,99 ebook

Votazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5

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"Se i miei desideri avessero ancora voce, quella sarebbe la tua, Michele. Che ne sarà di me quando non ci saranno più le tue ali a sostenere il mio volo?"

TRAMA

Roma, 1505. In un cupo sotterraneo di Castel Sant'Angelo, Niccolò Machiavelli fa visita a un prigioniero spagnolo: Michele Corella. Il suo corpo è stato devastato dalla tortura, ma la sua mente ancora vigile e colma di ricordi trascina il letterato in un viaggio nel tempo, sulle tracce di un'avventura tanto grandiosa quanto effimera, l'ascesa e la caduta di un uomo, Cesare Borgia, all'ombra del quale il narratore ha vissuto, custode e araldo di un sogno non suo.


RECENSIONE

Fu in un’Italia percorsa  da sovrani affamati di conquiste e capitani di ventura che la stella di Cesare Borgia fece la sua ascesa e tramontò successivamente in maniera rovinosa.
Un romanzo storico che ci trasporta in un’epoca violenta, dove la guerra e l’intrigo facevano parte della vita quotidiana dei nobili. Il popolo poteva soltanto subirne le conseguenze.

Federica Soprani ci narra l’epoca dei Borgia puntando la sua attenzione su Michele Corella, colui che la storia ricorda come il fedele sicario di Cesare.
Michele Corella e Cesare Borgia. Amici, complici, il signore e la sua ombra, uno il fedele consigliere dell'altro, ma anche il suo assassino. Difficile definire il rapporto tra i due, che nasce in gioventù, alimentato dalla passione comune per l'arte, la filosofia e una forte ambizione personale; mentre Cesare è un leader carismatico, un comandante militare che non riesce a stare fermo e darsi tregua, Michele - detto "il Micheletto" - sin da subito mette le sue mani e la sua mente a completo servizio del giovane Borgia, annullando quasi se stesso. 
Michele Corella, infatti, stringe un patto di fedeltà eterna con il suo grande amico Cesare.
In questo libro vediamo Cesare attraverso lo sguardo di Michele, che quasi lo considera una divinità ed è pronto a qualsiasi cosa per lui, sacrificando ogni sua passione personale.

Macchiavelli, scrivendo “Il principe”, espresse un’estrema ammirazione per il Valentino e lo indicò come un modello da imitare: condottiero, stratega e governante, insomma un politico lungimirante che cercò con ogni mezzo di realizzare progetti ambiziosi.
Nonostante gli elogi ricevuti dal grande scrittore non possiamo di certo affermare che Cesare Borgia sia stato un personaggio piacevole. Divorato dalla sua ambizione maniacale, è stato un uomo per il quale non esisteva sangue che non potesse essere versato, vita che non potesse essere sacrificata, pur di soddisfare la sua brama di grandezza.

Ho amato particolarmente il modo in cui la Soprani fa emergere il tormento interiore del Micheletto, che nonostante il suo animo fosse originariamente orientato allo studio e alla scrittura, si vota completamente alla causa del Borgia, senza fare domande, senza mai opporsi al suo amico, pur non condividendone molto spesso le manie di grandezzaLa Soprani sviscera ogni sfumatura dei pensieri del sicario di Cesare Borgia, dalla decisone di mettersi al servizio del suo amico, alla forza dimostrata nel non tradirlo mai.
É la Storia, infatti, a dirci che Michele Corella non fu solo un esecutore prezzolato, ma un fedelissimo del Borgia. Non lo tradì nemmeno sotto tortura, quando ormai la stella del duca Valentino stava tramontando per sempre.

Il romanzo storico molto spesso rischia di risultare pesante, ma Federica Soprani è riuscita a renderlo di una leggerezza rara, molto piacevole e scorrevole. Ripercorrere la storia attraverso gli occhi di un amico intimo come il Micheletto è stato surreale, ma molto molto interessante.
Libro superconsigliato! 😉


L'AUTORE

Federica Soprani vive a Parma, cercando di coniugare da anni la passione per la scrittura col lavoro e la gestione di una famiglia che ha più zampe che arti. Ama leggere, scrivere, giocare di ruolo, il cinema e le serie TV. Pratica la falconeria e addestra in particolare gufi dal pessimo carattere.