RECENSIONE "CARMEN" DI VINCENZO GRASSO

 CARMEN 
di Vincenzo Grasso

Autore: Vincenzo Grasso
Editore: Sui Generis
Data di pubblicazione: 30 aprile 2015
Pagine: 144
Genere: Narrativa contemporanea
ISBN: 978-88-940568-8-4
Prezzo: € 11,00 cartaceo/ € 6,50 ebook

Votazione: ⭐⭐⭐⭐/5

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"Carmen, Carmen. Ti muovi dinanzi allo specchio come una regina gelosa, il tuo sguardo è vanità ferita. Diciassette anni e un blackout nel cuore.
Carmen, Carmen. Che perdizione solo a pronunciarti. Sei una barbie rovinata dalla chirurgia estetica della vita, i sogni gonfiati con troppo silicone."

Vi ricordate Lolita, il famoso film di Stanley Kubrick tratto dall'omonimo romanzo? Immagino di sì.
Il termine Lolita entrò nella cultura di massa e nel linguaggio comune prendendo a significare, per antonomasia, una persona giovanissima sessualmente precoce o comunque attraente, che con diversi gradi di consapevolezza e malizia si comporta in maniera seduttiva nei confronti di uomini maturi.
"Carmen" è un perfetto mix tra poesia e prosa, dove una moderna Lolita precipita nella perdizione più totale.
L'occhio di un attento Big Brother, come nel romanzo 1984 di George Orwell, la spia costantemente e la racconta nei minimi dettagli, soprattutto i più intimi.

Vincenzo Grasso si focalizza sulla ricerca dei particolari e sull'approfondimento della psiche e dei sentimenti della protagonista; l'uso sapiente dell'arma dell'ironia è un punto di forza perché insidia, smorzandoli, i passaggi più scabrosi.
Una donna che ancora non è donna vive amori on the road, maniacali e persino persecutori e autodistruttivi.
Un amore-malattia dello spirito che ha per oggetto Carmen, ora dolce ora scorbutica, sempre mutevole, impenetrabile, inafferrabile. Proprio come un sogno. Un amore ideale, sublime anche se distorto.

Nonostante un romanzo di questo genere corra il rischio di risultare volgare e quasi pornografico, le circa centocinquanta pagine del libro non contengono né parole né descrizioni oscene: la trama è intessuta di uno stile letterariamente alto ed elegante che allude al sesso senza mai descriverlo esplicitamente.

Carmen tocca tantissime corde: l’amore, l’ossessione, la pedofilia, la mania di controllo, la violenza, i disturbi psichici, la sofferenza… eppure la storia fila liscia senza intoppi come se stessimo leggendo una poesia, accattivante e piacevole.

Consigliato per chi ha voglia di un’esperienza fuori dal comune, per chi non ha paura di guardare i mostri in faccia e soprattutto per chi è in cerca di sempre nuove domande e non si accontenta di risposte prefabbricate.

Ringrazio infine la casa editrice per la copia del libro 🤍


L'AUTORE

Vincenzo Grasso nasce a Catania nel 1998, frequenta ancora il Liceo Classico dal quale vede sempre meno possibilità di scampo e pratica attivamente l'arte dell'ozio. Si lamenta molto della durata delle giornate e dell'assenza di tempo, che casualmente non trova mai per studiare, ma non si sa come, sempre per scrivere. La sua mente è sempre altrove, difficile dire quando è realmente presente rispetto a quando ha una nuova storia già in testa; ciò si verifica soprattutto quando attraversa la strada, triplicando il rischio di essere investito ogni giorno.