RECENSIONE "QUANDO SALGONO LE OMBRE" DI GABRIELLA PISON

RECENSIONE "QUANDO SALGONO LE OMBRE" DI GABRIELLA PISON

Autore: Gabriella Pison
Pubblicato da: Giovane Holden Edizioni
I edizione: settembre 2020
Pagine: 96
Genere: Horror, Fantasy
ISBN: 978-88-3292-710-8
Formato: cartaceo copertina rigida e kindle

Votazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5



"Il nostro investigatore fece allora il punto della situazione. Sedutosi sotto un faggio estrasse dai calzoni un notes e iniziò ad annotare ordinatamente tutte le bizzarrie osservate. Innanzitutto le due comari nel cimitero, non solo vestite in modo a dir poco giovanile e sportivo, ma la tomba scoperchiata e quelle strane voci portate dal vento dovevano avere una giustificazione razionale. Che la vecchia fosse scesa sotto terra per cercare qualche oggetto nascosto in una bara?"


TRAMA

Fritz, un anziano abitante di Auen, un piccolo villaggio della Carinzia ai piedi delle montagne, era uno dei tanti frequentatori habitué dell'osteria "Al cervo selvatico", dove si fermava per fare quattro chiacchiere con gli amici e talvolta bere qualche ombra di troppo.
Come ogni sera, anche quel venerdì giunse l'ora del rientro a casa da sua moglie Fedra, che lo stava aspettando per la cena.
Passando per le vie del paese, l'anziano Fritz notò però qualcosa di estremamente strano fuori dalla casa di Mathilda, una signora tutt'altro che giovane e madre dell'ormai adulto Thomas.
Com'era possibile che avessero comperato una bici così bella e costosa? Rimase profondamente colpito da quella fiammante "due ruote" bianca e rossa, una sfiziosa city bike Vintage.

Il giorno seguente il suo dubbio venne ingigantito, in quanto numerosi bici uguali sostavano fuori dalle case di altri compaesani tutt'altro che in forma. Cosa stava succedendo ad Auen?
Sempre più incuriosito, decise di percorrere con la sua vecchia bici la erta che portava al cimitero ed alla chiesa; ad un certo punto della salita vide, appoggiate fuori dal cancello del camposanto, altre due mountain bike elegantissime che attirarono la sua attenzione.
Oltre il muro si intravedevano le tombe e due vecchie antipatiche comari si stavano attardando lì attorno. Ma cosa ci facevano con uno zainetto sulle spalle e con un bel paio di jeans e scarpe da ginnastica? Possibile che fossero loro le cicliste provette ultrasettantenni?
Una voce proveniente dalla tomba in cui si era infilata una delle due vecchie comari ringiovanite di colpo, lo risvegliò dai suoi pensieri: "Faraaa...Faraaa...

Da qui la storia inizia a farsi davvero misteriosa, affascinante e ricca di colpi di scena; la vita e la morte si susseguono e si intrecciano ininterrottamente, mondi sotterranei e mondi emersi fanno da protagonisti, Nani e Grandi Trasparenti iniziano a prendere forma.

I Nani erano popolazioni note in quei territori già all'epoca dei Romani e si dice che provenissero per lo più dal Nord Europa, camminando prevalentemente sottoterra. In tal modo attraversavano interi stati, evitando le montagne e soprattutto gli attacchi delle popolazioni indigene.
I nani descritti dall'autrice, a differenza di quelli tolkeniani, erano infidi, avevano sfidato anche i barbari norreni per sottrargli oro e ricchezze e le miniere rappresentavano una possibile fonte di tesori.
Spesso nelle tradizioni più antiche il lavoro dei Nani e i preziosi tesori minerari celati all'interno delle montagne, sono connessi a potenti maledizioni.

Gli abitanti di Auen saranno coinvolti in qualche sortilegio di antica provenienza?

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Travolgente.
Questo è l'aggettivo che ritengo più calzante.
Un libro ricco di mistero, il lettore non riesce pienamente a capire, se non in dirittura d'arrivo, cosa si cela dietro a tutte queste vicende e scoperte sconvolgenti.
Un storia completamente ignota si rivela improvvisamente nel piccolo villaggio di Auen, sconvolgendo gli equilibri dei compaesani, ma soprattutto dell'investigatore Fritz. Mi sono spesso immedesimata nell'anziano protagonista e la cosa mi ha sia affascinata che turbata, ma allo stesso tempo divertita.  
Vengono descritte popolazioni in bilico fra il bene ed il male: chi rappresenterà realmente i due risvolti della medaglia?
Solamente nelle ultime pagine tutto mi è apparso chiaro, quindi vi invito a leggere questo dark fantasy estremamente coinvolgente.

L'AUTRICE

Gabriella Pison fa il medico a Trieste, sua città natale.
Iscritta all'Albo dei Giornalisti del FVG, collabora con numerosi siti e riviste online. E' membro della Commissione Cultura della sezione XXX Ottobre del CAI, redattore capo di Alpinismo Triestino.
Vincitrice di numerosi concorsi in ambito letterario e giornalistico, è firmataria del Movimento Alienista e delegata per Trieste del Cenacolo Accademico Europeo Poeti nella Società. Ama molto gli animali, la cucina, la musica e nel tempo libero si dedica al nuoto, agli sport invernali sulla neve e a camminate in montagna; collabora fattivamente con l'Associazione POEM di Capodistria.