RECENSIONE "CUS CUS SKATE - LA TENDA SUL CORTILE" DI MARIA BEATRICE MASELLA

 RECENSIONE "CUSCUS SKATE - LA TENDA SUL CORTILE"

Autore: Maria Beatrice Masella
Illustratore: Luca Mazzoni
Editore: Pulce Srl edizioni
Pagine: 117
Formato: copertina rigida
Prezzo: € 12,00
Genere: Narrativa per ragazzi
ISBN: 978-88-32186-50-5

Votazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5



"Questo ormai lo abbiamo capito: alcune cose, il più delle cose, si fanno in accordo con i genitori; altre cose, la minoranza delle cose, ma forse le più belle, si fanno in disaccordo dai genitori. E' la legge della vita. Se no come si fa a diventare grandi?"


Kevin e Rolida sono due gemelli di undici anni molto legati sin da quando, nel ventre della madre per nove mesi,  hanno dovuto fare un lungo viaggio in mare per arrivare in Italia, dove sono nati.
I gemelli hanno un legame speciale, ma Kevin ha bisogno del contatto fisico con la sorella nelle giornate più movimentate e quindi si appiccica a lei per sentirsi più tranquillo e protetto. 
Pur essendo gemelli hanno due caratteri molto diversi, hanno due personalità complementari fra loro ed anche in questo libro si completano a vicenda: lei scrive i capitoli pari e lui quelli dispari, a lui l'inizio ed a lei la conclusione. Scrivono insieme e di comune accordo una sorta di diario.

La storia inizia quando i gemelli, in compagnia degli inseparabili amici, decidono di scavalcare la rete che separa il parco giochi dallo sfasciacarrozze. 
Come ogni pomeriggio, infatti, si trovavano tutti - Akram, Dong, Xixi, Kevin e Rolida - al parco giochi sotto casa, dove i genitori li lasciano liberi di andare a giocare ed a fare merenda con gli amici.

Akram è di origine marocchine e la sua passione in cui eccelle, lo skateboard, è la miccia che porta il gruppo a scavalcare la recinzione per aiutare l'amico ad avere uno skatepark in cui allenarsi; peccato che avessero pensato alla sistemazione della vecchia piscina abbandonata dello sfasciacarrozze, la cui proprietà era controllata dalla terribile figlia Angela e da Martino, il cane più mostruoso e feroce del mondo.

A questo punto inizia la loro folle, ma stupenda avventura. Cosa combineranno i cinque amici?

Non è una semplice storia per bambini e ragazzi. 
Innanzitutto i protagonisti sono tutti di origini diversi: Kevin e Rolida sono congolesi, Akram marocchino e i due fratelli Xixi e Dong sono cinesi; hanno quindi usi e costumi differenti, ma questo non preclude la loro amicizia, le loro diversità risultano essere solo degli spunti per apprendere sempre qualcosa di nuovo gli uni dagli altri.
Il cibo, ovvero la loro merenda quotidiana, è il classico trait d'union che li fa unire ancora di più, portando persino "il nemico" iniziale a diventare poi parte integrante del gruppo.
Lampante è quindi la caratteristica tipica dei bambini che non hanno pregiudizi, sono privi di cattiveria, nonostante si rendano conto di avere delle abitudini e dei tratti diversi. L'amicizia interculturale è la base di questa storia.

"Siamo tutti fratelli e sorelle di questo mondo, in Africa come in Italia, e in qualsiasi parte della Terra, non credete anche voi? Beh, dovremmo spiegarlo a quelli che si fanno la guerra in tutti i continenti."

Ebbene sì, abbiamo molto da imparare dai bambini e io consiglio questo libro anche ai più grandi.

Faccio i complimenti anche all'illustratore per i disegni bellissimi che si ammirano sfogliando le pagine, uno più bello dell'altro. Per concludere vi lascio proprio quello che mi è piaciuto maggiormente: