RECENSIONE "IO STO AL 27" DI PAOLO REGGIANI

 RECENSIONE LIBRO "IO STO AL 27" DI PAOLO REGGIANI

Autore: Paolo Reggiani
Editore: Il Rio
Anno: 2020





"Io sto al 27" è il romanzo d'esordio di Paolo Reggiani e devo dire che ha dato il via scrivendo un libro che tratta un argomento apparentemente comune, ma affrontato in modo molto particolare.
Lo scrittore è riuscito a parlare del complesso mondo dei rapporti tra uomini e donne attraverso meccanismi di autoanalisi, ma allo stesso tempo autoironici.
Quante volte nella nostra esistenza sentiamo le fatidiche frasi "non capirò mai le donne" e "gli uomini vivono proprio su un altro pianeta"? Magari non proprio esattamente così, ma sicuramente il mondo femminile spesso fatica a capire la psicologia di quello maschile e viceversa.

Samuel, il protagonista di questo romanzo, prova ad entrare nelle complicate menti femminili cercando di spiegare e di raccontare il loro punto di vista e devo dire che il risultato ottenuto è spesso molto divertente, ma allo stesso tempo anche profondamente realistico.
La sua storia ruota tutta attorno ad una persona precisa, Gemina, che riesce a farlo passare dalle stelle alle stalle in un nanosecondo.
Gemina, infatti, è la sua ragazza da circa quattro anni, se non contassimo le quattordici pause che ci sono state nel mezzo, ed è sposata con un uomo che l'ha sempre trattata, a suo dire, in modo aggressivo e violento, ma dal quale ha avuto una figlia che ama più della sua vita. Dico "ma" perché proprio per paura di perdere sua figlia fatica a lasciarsi andare completamente ad un nuovo amore.

Samuel, proprietario di un ristorante, inizia a prendersi molti periodi di ferie per staccare la spina da questa situazione che lo tormenta continuamente ed è proprio in questi viaggi intrapresi in concomitanza di ogni "pausa" con Gemina che gli capitano svariate occasioni, conosce donne che da una parte comprende, ma che dall'altra vede lontane anni luce da quello che è il suo mondo.
Il suo tormento più grande non lo abbandona, anzi.. inizia a diventare vittima di sensazioni contrastanti: "starò mancando di rispetto a Gemina? No, dopo tutto quello che mi sta facendo passare me lo merito." 
Queste donne occasionali sono state per lui soprattutto un termine di paragone importante, perché nonostante fosse arrabbiato con la sua donna capisce che non ci sono altre occasioni che tengano, la sua mente ed il suo cuore non riescono a fare entrare nessun'altra.

Ma non starà sbagliando qualcosa anche lui in questo rapporto? Non starà forse agendo in modo egoistico? Non sarà forse che il suo passato lo stia influenzando? 
Forse la normalità dei rapporti per ognuno di noi si basa sulla prima esperienza avuta e sul riflesso dell'immagine di famiglia in cui siamo cresciuti. Sarà proprio così?

Io ho amato questo libro nonostante mi abbia fatto crollare l'idea di "amore da favola" che vorrei avere nella mia vita. Forse sono troppo sognatrice, forse ho visto troppi film della Disney, ma ritrovarmi di fronte a certe situazioni (sia nel libro che nella realtà) annebbia la mia visione tutta rosea e felice di amore vero.

Consiglio però vivamente la lettura di questo libro, perché é scritto molto bene ed analizza ciò che succede tutti i giorni in mezzo a noi e tra di noi.
Ringrazio anche l'autore per avermi spedito la copia cartacea e gli faccio un grosso in bocca al lupo! 
"Appau!" cit.