QUESTE OSCURE MATERIE - RECENSIONE

QUESTE OSCURE MATERIE - Philip Pullman



Oggi non vi recensisco un libro, non due libri, ma ben tre! 📚 Cercherò infatti di presentarvi l’intera trilogia di “Queste Oscure Materie” dell'autore Philip Pullman, ma senza anticiparvi ciò che accade (quindi senza spoiler); vi darò quindi le chiavi di lettura dell’universo creato da Pullman affinchè possiate decidere se leggerlo oppure no. ✨

La saga si compone di tre libri: 
- La bussola d’oro
- La lama sottile
- Il cannocchiale d’ambra

La sopraelencata saga si basa sul principio secondo il quale ogni evento può avere diverse possibilità di riuscita, ma nel momento in cui si conclude in un determinato modo tutte le altre possibilità decadono in quel determinato mondo. Queste però si possono verificare in mondi paralleli,  dove lo stesso evento ha avuto esito differente e di conseguenza ha influenzato la Storia e l’Evoluzione in modo diverso.

La bussola d’oro Ã¨ ambientato nel mondo di Lyra, la piccola protagonista, con impostazione un po’ steampunk e dove le persone possiedono i daimon (mi hanno ricordato un po' i Pokemon forse per il nome assonante, ma questi sono legati al padrone in maniera viscerale tant'è che alla sua morte svaniscono praticamente anche loro. Impazzirei all'idea di averne uno 😉). Sono inoltre presenti creature diverse e più secondarie come le streghe e gli orsi corazzati.

La lama sottile si svolge attraverso il mondo di Lyra, il nostro e quello di Cittagazze.

Il cannocchiale d’ambra vede le sue vicende prendere luogo tra il mondo di Lyra, il mondo di Cittagazze, il mondo di Lord Asriel, il mondo dei Mulefa e gli Inferi (un vero kaleidoscopio di mondi differenti!).

La Polvere, o Materia Oscura o Ombre, è l’elemento chiave e trasversale della saga. Devo ammettere che non è stato molto semplice comprendere l’identità ed il funzionamento della Polvere, poichè alcuni dettagli non vengono spiegati ed esplicitati in modo preciso, tanto è vero che l’autore ha pubblicato un nuovo volume, Il libro della Polvere, proprio con l’intento di andare a fondo su questa materia. 

La saga, seppur puramente fantasy, ha un fondamento scientifico, filosofico e spirituale solido ed articolato. L’opera costringe il lettore a riflettere su ciò che è bene e ciò che è male, su ciò che è giusto fare per il bene comune anche se porta infelicità a noi stessi.

Più volte mi sono ritrovata a riflettere anch’io sul concetto di Anima, Dio e Vita insieme ai personaggi, nonostante avessi già delle miei idee ben consolidate. Questo è proprio il bello di questo genere di opera, ovvero muovere la mente e stimolarla a non fermarsi a quello che già si conosce.

La trilogia è una lettura d'intrattenimento leggera e scorrevole, quindi è consigliatissima per i ragazzi, ma offre anche un interessante spunto di riflessione per gli adulti. Per questo motivo la consiglio a tutti gli amanti del fantasy sia adulti che adolescenti, ma anche ai più scettici nei confronti del genere, ovvero coloro che lo ritengono mero intrattenimento infantile.

A me personalmente ha affascinato molto l'intrecciarsi e l'articolarsi di più mondi paralleli e consiglio molto questo mattoncino cartaceo ai viaggiatori di fantasia come la sottoscritta 🙋